Assunti nel periodo dell’emergenza sanitaria per poi essere poi lasciati casa
Hanno organizzato due presidi di protesta i 90 operatori della Sanitaservice di Bari, assunti nel periodo dell’emergenza sanitaria per poi essere poi lasciati casa. Si tratta di personale addetto alle pulizie. Questa mattina si sono ritrovati davanti alla presidenza della giunta regionale pugliese per rivendicare un posto di lavoro a tempo indeterminato, così come è avvenuto per i colleghi precari di Taranto, che sono stati stabilizzati. L’Usb contesta che a Bari, invece, si voglia indire un concorso per affidare un servizio del quale si sono occupati sino ad oggi gli operatori della Sanitaservice presso le strutture sanitarie nel periodo di maggiore rischio. Domani nuovo presidio presso l’assessorato alla salute.