Il Sappe punta il dito contro l’amministrazione penitenziaria
A Taranto ancora un suicidio, l’ennesimo, di un detenuto con problemi psichiatrici che già in precedenza si era procurato una serie di ferite sul corpo, autolesionandosi. La denuncia è del Sappe, il sindacato autonomo della polizia penitenziaria, che a settembre scorso ha presentato degli esposti alla procura di Taranto sottolineando le responsabilità dell’amministrazione penitenziaria per i gravi episodi avvenuti nel carcere, sia per la carenza nell’assistenza dei detenuti con problemi psichiatrici da parte dell’autorità sanitaria. Ad oggi, scrive il Sappe, nulla è stato fatto. L’ennesimo appello viene rivolto al Presidente della Repubblica, Mattarella, per fermare questa mattanza.