Tanti i nodi da sciogliere sulla morte di Michelle Baldassarre di Santeramo in Colle. Il reato ipotizzato è istigazione al suicidio a carico di ignoti
Prelievi necessari per le indagini tossicologiche e istologiche sono stati compiuti nel corso dell’autopsia sul corpo della 55enne trovata carbonizzata alla periferia di Santeramo in Colle, lo scorso 9 febbraio. Allora il cadavere di Michelle Baldassarre, igienista dentale, venne ritrovato nelle campagne, adagiato nei pressi di un muretto a secco. Tanti sono i nodi da sciogliere per far luce sulla vicenda.
Sul corpo della vittima ci sarebbe una ferita d’arma da taglio, ma non si sa né in che parte del corpo né se sia connessa al decesso. La donna era ritornata a casa da qualche settimana dopo un periodo trascorso in una casa protetta. Aveva denunciato il marito per maltrattamenti e all’uomo (non indagato per la morte della Baldassarre), nel periodo di Natale era stato notificato un provvedimento di arresti domiciliari, misura alla quale è ancora sottoposto.
Per il momento il reato ipotizzato è istigazione al suicidio a carico di ignoti.