False certificazioni per 750mila euro
Su disposizione della Procura di Taranto -al termine di complesse indagini- i militari della Guardia di Finanza hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo di urgenza di crediti d’imposta per un importo complessivo di circa 750mila euro. Somme che sarebbero state detratte in futuro -con false certificazioni- a rimborso da parte dello Stato per lavori edili di ristrutturazione. Tre persone sono indagate: un tecnico progettista, un amministratore di condominio, ed il rappresentante legale di un’impresa edile. I lavori -ufficialmente avviati a dicembre 2021- sono in realtà partiti solo a giugno 2022 e con l’emissione di fatture irregolari.