La candidatura coinvolge le Regioni Lazio, Campania, Basilicata e Puglia
Il Consiglio Direttivo della Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco ha approvato oggi la delibera con cui si avvia formalmente l’iter per la candidatura di “Via Appia. Regina Viarum” nella lista del Patrimonio mondiale. Il progetto di candidatura, promosso direttamente dal Ministero della Cultura coinvolge 4 Regioni, (Lazio, Campania, Basilicata e Puglia), 12 tra Province e Città Metropolitane, 73 Comuni, 15 Parchi, la Pontificia Commissione di Archeologia Sacra e 25 Università italiane e straniere, moltissime Comunità e associazioni locali. Il 10 gennaio scorso era stato sottoscritto un protolocco d’intesa per la salvaguardia, la tutela e la valorizzazione della Via Appia. La decisione finale degli organismi consultivi internazionali si conoscerà nel 2024.