Ha brevettato un nuovo sensore per il monitoraggio
Un nuovo sensore per il monitoraggio in campo della Xylella. Questo strumento che potrebbero rivoluzionare, con la diagnosi precoce, la lotta al batterio che sta facendo strage in Puglia, è l’ultima frontiera della ricerca del professor Gaetano Scamarcio, premiato con una targa dal Comune di Bari. Glog
TESTO
E’ autore di oltre 130 pubblicazioni scientifiche, e ha ricevuto decine di premi anche internazionali, il professor Gaetano Scamarcio, ordinario di Fisica sperimentale all’Università di Bari, dove dirige anche l’Unità dell’Istituto di Fotonica e Nanotecnologie. Il Comune di Bari, ha voluto premiarlo “per aver dato lustro alla città, nel corso della sua carriera professionale”. Il sindaco Decaro, ha sottolineato la gratitudine della comunità barese per la scelta di essere rientrato in città, dopo il lungo percorso all’estero, dove il suo contributo ha ricevuto tanti riconoscimenti della comunità scientifica internazionale. INT
La Xylella, è una delle ultime sfide, ha spiegato il professor Scamarcio, visibilmente emozionato, con al fianco la famiglia e il suo gruppo di lavoro, nell’ambito della ricerca applicata per lo sviluppo dei sensori, utilizzati in sistemi di monitoraggio ambientale e diagnostico. INT
Servizio Guglielmina Logroscino
RIPRESE E MONTAGGIO ROBERTO COFANO
INTERVISTA PROF. GAETANO SCAMARCIO, ORDINARIO DI FISICA SPERIMENTALE UNIBA