La nave deve prelevare greggio per l’Aviazione Israeliana
Un gruppo di attivisti, una ventina, è in presidio permanente davanti al porto di Taranto per impedire l’attracco nelle prossime ore della nave Seasalvia, che deve caricare 30 mila tonnellate di greggio per l’ Aviazione israeliana. Un mese fa circa, nonostante la mobilitazione, Eni e le autorità portuali consentirono un’operazione analoga. Le associazioni e i comitati chiedono un confronto con le istituzioni e l’apertura di un tavolo tecnico di controllo permanente per monitorare e bloccare i flussi commerciali diretti o indiretti verso Israele, garantire la trasparenza delle operazioni portuali e interrompere ogni forma di collaborazione con l’economia di guerra.









