All’uomo viene contestato anche l’abbattimento di specie protette, reato punibile con la reclusione da 4 mesi a 2 anni
Un 67enne di Nociglia è stato rinviato a giudizio per aver ucciso un lupo a colpi di fucile, nelle campagne di Castiglione d’Otranto. All’uomo viene contestato anche l’abbattimento di specie protette, reato punibile con la reclusione da 4 mesi a 2 anni. I fatti risalgono ad ottobre 2024: il cacciatore sparò all’animale, lasciandolo agonizzante per terra. Un automobilista di passaggio fotografò la scena e pubblicò le immagini sui social. Da lì partirono le indagini dei carabinieri forestali, che sul posto trovarono tracce di sangue che confermarono l’uccisione del lupo. I militari hanno identificato l’autore del reato in brevissimo tempo.









