Un vero incubo per un ricercatore universitario barese di 40 anni, residente in una palazzina a pochi passi da parco 2 Giugno
Decine e decine di messaggi su Whatsapp, accompagnati da minacce di morte. Un vero incubo per un ricercatore universitario barese di 40 anni, residente in una palazzina a pochi passi da parco 2 Giugno, finito nel mirino di una vicina convinta che dalla sua abitazione provengano i rumori molesti che le impediscono di riposare. La donna, una 60enne, ha ricevuto nei giorni scorsi un avviso di conclusione delle indagini preliminari a firma del pm Desiree Digeronimo, che le contesta il reato di stalking.
Servizio di Linda Cappello