Durante l’interrogatorio ha ribadito di non sapere che le persone alle quali si era rivolto fossero vicine alla criminalità
di Linda Cappello
Avrebbe ammesso di aver dato soldi in cambio di voti Giacomo Olivieri. Questa mattina alle 11 si è tenuto l’interrogatorio davanti al gup, Giuseppe De Salvatore. In particolare, ha fatto riferimento ad una dazione di 10mila euro favore di Bruna Montani, dell’omonima famiglia mafiosa del San Paolo per la campagna elettorale della moglie Maria Carmen Lorusso, aggiungendo di averle dato altri tremila euro per esigenze personali. Secondo quanto emerso pare che Olivieri abbia ammesso di aver sbagliato. Vestito con giacca, camicia e jeans è sembrato particolarmente lucido e concentrato, agli occhi di chi lo ha visto. Ha fatto riferimento al suo passato politico, dicendo che quando era presidente della Multiservizi, nel lontano 2014, aveva rinunciato all’autista e allo stipendio. Per quanto riguarda l’accusa di voto di scambio politico mafioso, ha ribadito quanto già riferito in occasione dell’interrogatorio di garanzia, e cioè di non sapere che le persone con le quali si erano interfacciato fossero in qualche modo collegate ad esponenti della criminalità organizzata.