Nei guai un 44enne residente a Bari. In alcune occasioni l’uomo le avrebbe stretto le mani al collo, per poi spingerle la testa in una vasca da bagno piena d’acqua
Avrebbe schiaffeggiato in diverse occasioni la figlia perchè andava male a scuola. É questa l’accusa che ha fatto finire a processo un uomo di nazionalità albanese di 44 anni, che risponde di maltrattamenti in famiglia. Stando alle contestazioni formalizzate dalla procura nel capo di imputazione, in alcune occasioni l’uomo le avrebbe stretto le mani al collo, per poi spingerle la testa in una vasca da bagno piena d’acqua. Durante le liti, avrebbe inoltre rotto piatti e mobili o staccato il termosifone dalla parete. Condotte violente che il 44enne avrebbe assunto sin da quando la figlia aveva 16 anni e fino alla maggiore età. La presunta vittima è stata sentita nel corso del processo e avrebbe ridimensionato le accuse nei confronti del genitore. L’uomo è difeso dagli avvocati Nicola Selvaggi e Orazio Petruzzi