L’imprenditore agricolo era stato intercettato e pedinato dopo aver prelevato l’extracomunitario vicino al centro di accoglienza
Denunciato dai carabinieri di Bari un imprenditore agricolo: l’accusa è di aver sfruttato un richiedente asilo del Cara di Palese, impiegandolo nella raccolta delle olive. L’uomo era stato intercettato e pedinato dopo aver prelevato l’extracomunitario – originario del Mali – nelle vicinanze del centro di accoglienza. Lo ha accompagnato presso un appezzamento di terreno adiacente alla provinciale 156 Bitonto-Palese, dove l’ha messo a lavorare assieme ad altri operai, di cui 5 extracomunitari. Il maliano è risultato senza contratto, ma sono state scoperte dall’ispettorato del lavoro altre violazioni. Elevata un’ammenda da 35mila euro, con sospensione dell’attività, e sanzioni amministrative per 6.400 euro.