In riparazione del grave gesto profanatorio, monsignor Michele Seccia ha annunciato che martedì 10 settembre presiederà l’Eucarestia nella cappella dell’Oncologico e ha disposto che in ogni chiesa della diocesi sia celebrata una messa riparatoria con l’adorazione eucaristica
L’arcivescovo di Lecce monsignor Michele Seccia ha inviato una lettera alla comunità diocesana denunciando il furto sacrilego perpetrato nella Sagrestia della cappella dell’ospedale Vito Fazzi di Lecce e nella Cappella San Giuseppe Moscati del polo oncologico da dove sono stati asportati alcuni vasi sacri utilizzati per la celebrazione dell’Eucarestia e addirittura il Santissimo Sacramento custodito nel Tabernacolo. Nella missiva il presule invita l’autore dei furti a convertirsi.
In riparazione del grave gesto profanatorio, l’arcivescovo ha annunciato che martedì 10 settembre presiederà l’Eucarestia nella cappella dell’Oncologico e ha disposto che in ogni chiesa della diocesi sia celebrata una messa riparatoria con l’adorazione eucaristica.