Su azione inibitoria collettiva presentata da 11 cittadini
La notizia viene dall’associazione dei Genitori Tarantini. La Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha deciso di trattare oralmente la questione relativa alla denuncia presentata da 11 aderenti dell’associazione. L’udienza è fissata per il 7 novembre prossimo. La Corte del Lussemburgo è chiamata a rispondere alle domande sollevate dai giudici di Milano concernenti la legittimità di alcune norme
della legislazione speciale cosiddetta “salva Ilva”. E cioè “se siano legittime le proroghe concesse per l’adeguamento degli impianti secondo le prescrizioni dettate nel 2012 dall’Aia (autorizzazione integrata ambientale); se sia legittimo rilasciare l’autorizzazione senza lo svolgimento della procedura di valutazione del danno sanitario; se sia legittimo non tener conto di tutte le sostanze tossiche emesse
dagli impianti, bensì solo alcune di esse”. La decisione di tenere un’udienza di discussione orale -dicono i Genitori Tarantini- denota l’attenzione che la Corte europea ha attribuito al caso”.