
| MONTECILFONE (CB) - domenica 26 agosto 2018 - 14:20
Abbattere subito il serbatoio dell'acqua, rappresenta un rischio per la popolazione: questo, in sostanza, l'appello e l'allarmelanciato dal sindaco di Montecilfone, Franco Pallotta, anche in considerazione dello sciame sismico "che non da tregua". Numerose infatti le scosse di terremoto, anche se di magnitudo contenuta, che si sono registrate nelle ultime ore. "Gli sfollati della zona rossa, quelli che dimoravano intorno al serbatoio, spiega il primo cittadino, sono preoccupati escoraggiati. Nei giorni scorsi a seguito dell'ordinanza di abbattimento che ho emesso, sono state sfollate circa 20
famiglie pur avendo la casa agibile. La comunità sfollata a seguito del rischio crollo del manufatto che puo' colpire le
proprie abitazioni, insorge per il ritardo che la Regione impiega per appaltare il lavori di demolizione". "Nei giorni scorsi il Commissario di Molise Acque, Massimo Pillarella, fa sapere il sindaco, aveva incaricato tempestivamente l'Ing. Giovanni Di Iorio per la redazione del progetto di demolizione, ma la Regione, proprietaria della struttura, non considera il lavoro eseguito dal professionista. Una perdita di tempo, conclude, che potrebbe essere fatale per un disastro e un ulteriore disagio per gli sfollati, con un conseguente danno al patrimonio edilizio, privato e pubblico, del paese capofila del sisma".