| AGNONE (IS) - lunedì 2 aprile 2018 - 08:59
Celebrata, ad Agnone, in provincia di Isernia, la Pasquetta "vietata" alle donne. Il precetto fu introdotto, nel 1936, dall'arciprete don Giovanni Busico, per incentivare l'accostamento degli uomini alla comunione. Il sacerdote volle riservare la prima messa di Pasquetta per incentivare i tanti artigiani attivi nel centro altomolisano, che trovavano antieconomico e di impedimento per la loro attività lasciare le botteghe e fare la file ai confessionali, in occasione della Settimana Santa. Così, si convenne che alle sette di lunedì dell'Angelo, tutti i parroci della cittadina avrebbero partecipato alla funzione per confessare e impartire il sacramento. La cerimonia religiosa, negli anni, assunse anche il carattere di "benedizione" per i viaggi, anche di alcuni mesi, che i piccoli imprenditori agnonesi effettuavano a primavera verso i mercati delle regioni limitrofe, per vendere i prodotti preparati nel periodo invernale.