Lucio, il 18enne di Montesardo salentino detenuto nel carcere minorile di Quartuccio in Sardegna per l’omicidio di Noemi Durini, la sedicenne di Specchia sua fidanzata, avrebbe chiesto di essere trasferito in un altro istituto penitenziario perché aggredito per due volte da alcuni degli altri giovani detenuti con calci e schiaffi. L'aggressione sarebbe stata riferita dallo stesso giovane al suo legale durante la sua venuta a Lecce la scorsa settimana in occasione dell’incidente probatorio. Da quanto si apprende si sarebbe trattato di una punizione inferta dagli altri detenuti non riconducibile alla vicenda di Noemi ma per screzi venutisi a creare all’interno del carcere minorile.